Ecco quali sono principali diritti-doveri dei cittadini italiani, così come vengono sanciti nei quattro titoli della Costituzione.
Rapporti civili
Il titolo I della Costituzione (articoli 13-28) contiene la tutela dei seguenti diritti civili: inviolabilità della libertà personale; inviolabilità del domicilio; diritto all segretezza della corrispondenza e di qualsiasi forma di comunicazione; libertà di circolazione; libertà di riunione pacifica; libertà di associazione; libertà di professare la propria religione; libertà di pensiero e di stampa; divieto di discriminazioni per motivi politici; diritto alla di difesa; diritto alla rieducazione in caso di condanna. Inoltre non è lecito applicare pene contrarie al senso di umanità e non è ammessa la pena di morte.
Rapporti etico-sociali
Il titolo II (articoli 29-34) regola i rapporti etico-sociali, riconoscendo i seguenti diritti: diritti-doveri della famiglia, il diritto-dovere alla salute e il diritto allo studio.
Rapporti economici
Nel titolo III (articoli 35-47) regola vengono riconosciuti: il diritto al lavoro; il diritto alla previdenza e all’assistenza dei lavoratori; il diritto all’assistenza per le persone che non possono lavorare in quanto disabili; la libertà sindacale e delle organizzazioni sindacali; pari diritti tra lavoratori uomini e donne; il diritto di sciopero; il diritto di non scioperare; il diritto all’organizzazione sindacale; il diritto alla libera iniziativa economica; la proprietà privata (che può essere, nei casi preveduti dalla legge, e salvo indennizzo, espropriata per motivi d'interesse generale); l'artigianato e la cooperazione.
Rapporti politici
Il titolo IV (articoli 48-54) è dedicato ai rapporti politici. Alla base della democrazia troviamo il riconoscimento del diritto di voto. Sono elettori tutti i cittadini, uomini e donne, che hanno raggiunto la maggiore età. Il voto è personale ed uguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico. La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino. Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Tutti i cittadini hanno il dovere di essere fedeli alla Repubblica e di osservare la Costituzione e le leggi.